Ettore Petrolini è stato un attore, drammaturgo, sceneggiatore, cabarettista e scrittore italiano. La sua importanza nel panorama teatrale italiano è ormai pienamente riconosciuta. Riassumendo in sé l’attore e l’autore, Petrolini ha inventato un repertorio e una maniera, che hanno profondamente influenzato il teatro comico italiano del Novecento.
Nel film “Nerone” del 1930, dal quale è preso questo breve estratto, Petrolini si lancia in un’esilarante parodia della retorica imperiale, nella quale si riflette la società italiana di quegli anni. In realtà l’opera teatrale da cui è nato il film è del 1917, cinque anni prima della marcia su Roma. Infatti per molti il riferimento satirico al regime è leggibile solo a posteriori, anche perché Petrolini non ha mai preso le distanze dal fascismo e anzi, ha avuto spesso parole di apprezzamento per Mussolini.
Ciononostante Petrolini non ha mai negato una battuta a niente e a nessuno. Durante la consegna di una medaglia per meriti artistici fatta da Mussolini in persona, Petrolini rispose con un incalzante: “E io me ne fregio”, riferimento al famoso motto dannunziano e poi ripreso dal fascismo “me ne frego”.